Tutti noi, chi più e chi meno, abbiamo il costante impulso di creare. C’è chi lo reprime perché il lavoro e la famiglia sottraggono tempo, perché si tende ad impiegare i ritagli di giornata in modo più “utile” o perché non ci si sente a proprio agio con l’atto di creare qualcosa, si temono le critiche, magari reduci dalle fallimentari esperienze scolastiche.
Eppure l’impulso di creare è il più naturale che ci possa essere. Prima ancora di imparare a camminare i bambini impazziscono di gioia quando possono colorare un foglio di carta o mettere insieme delle forme solide. Alcuni pensano che sia la firma di Dio, il Creatore e se vogliamo “creativo” per eccellenza. Perché allora non assecondare questo bisogno? Purtroppo la società del “benessere” ci insegna che per essere felici bisogna possedere. Possedere ingenti conti in banca, possedere case, possedere beni materiali, televisori con 50 pollici, l’ultimo iPad… Per fare questo si deve produrre, lavorare ed il mondo è sempre più stressato. Nessuno ha una ricetta segreta per sentirsi bene con sè stessi ma perchè non provare ad ascoltare di più le nostre richieste più profonde? Prendere il treno, sdraiarsi sul prato, guardare le nuvole, leggere un libro o, perché no, guardarne solo le figure? Fotografare il mondo che ci circonda, giocare, disegnare? Saint Exupery scrisse: “Tutti sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”. E chi non invidia la vita che faceva da bambino? Le preoccupazioni ci sono e ci saranno sempre nella vita di ogni adulto, ma reimparare ad ascoltare di più sé stessi, la propria voglia di creare, di giocare, di vedere il mondo con occhi diversi può cambiare radicalmente la qualità del nostro tempo. Per questo non esitate, mollate per un attimo l’idea della pausa-caffè o della pausa-sigaretta e provate a fare una pausa-felicità. Guardate fuori dalla finestra, ascoltate il battito del vostro cuore, sentite ciò che vi circonda, amate i colori dell’autunno o la discrezione del velo di nebbia o l’allegria del raggio di sole. Usate quei cinque minuti per prendere un foglio di carta e creare. Se non vi sentite a vostro agio a disegnare coloratelo, scriveteci sopra anche cose senza senso, divertitevi… E vedrete che tutto cambierà subito colore!
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